Zucchet. Derattizzazione.

Topi e ratti costituiscono un grave problema di ordine igienico ed economico. La loro prolificità e la capacità di sfruttare al meglio le più piccole risorse offerte dall’ambiente ospitante, rendono la derattizzazione una lotta difficile ed impegnativa. I roditori nocivi più diffusi in Italia sono sostanzialmente di tre specie: Rattus norvergicus (Ratto delle chiaviche o surmolotto), Rattus rattus (Ratto nero o ratto dei tetti), Mus m. domesticus (Sorcio o topo domestico).
Tutte le specie sono caratterizzate da un notevole potenziale riproduttivo, avendo gravidanze che non superano le quattro settimane e raggiungendo la maturità sessuale nell’arco di tre mesi, con nidiate di almeno sei/otto cuccioli per parto.
In genere, la presenza di topi e ratti è determinata da un carente stato igienico e di manutenzione degli edifici, ma è significativamente influente la natura dell’ambiente circostante.
Un accurato sopralluogo consente ai nostri tecnici di individuare la natura dell’infestazione e delle specie infestanti. Questo ci consente di proporreai nostri clienti le soluzioni più efficaci e meno invasive per le persone e l’ambiente circostante.
Normalmente la derattizzazione prevede un minimo di tre interventi d’urto, per l’eliminazione degli individui al momento presenti. Qualora si desiderasse poter contare su di una protezione protratta nel tempo, con copertura e garanzia annuale, il numero di interventi necessari varia da 8 a 12, sulla base del rischio infestativo e delle caratteristiche delle zone d’intervento.
Non effettuiamo la cattura di topi e ratti.

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